PRIMA VOLTA DALL'OSTEOPATA?

 

ECCO COSA DEVI SAPERE...


 

HAI UN DISTURBO MUSCOLO-SCHELETRICO, VISCERALE O DI ALTRA NATURA O SEMPLICEMENTE VUOI SENTIRTI AL MEGLIO E PREVENIRE I DISTURBI?

Bene! intanto una piccola panoramica su cosa si intende per osteopatia...

Con il termine OSTEOPATIA intendiamo una disciplina olistica praticata da personale che ha una laurea in campo sanitario (in genere medico o fisioterapista). L'osteopata ti può aiutare a stare meglio sia per quanto riguarda le problematiche muscolari o scheletriche sia per disturbi viscerali, vascolari, metabolici a tutte le età e in tutte le condizioni particolari di vita quali la gravidanza, la menopausa, la pubertà, la nascita, il parto, ecc...e può essere anche molto utile dal punto di vista preventivo. 

L'osteopata nel suo lavoro ha come obiettivo la ricerca della SALUTE!

 

QUALI SONO I PRINCIPI DELL'OSTEOPATIA?

l'osteopata valuta il proprio paziente come un' unità funzionale, non focalizzandosi esclusivamente sulla zona dolente ma andando a osservare e indagare tutti i sistemi. Infatti se ci riflettiamo un attimo quando un corpo è Sano tutte le parti funzionali del corpo (ossa, muscoli, visceri, sistema nervoso, circolatorio, metabolico) lavorano in armonia e quando invece uno o più sistemi perdono tale equilibrio è lì che compare la Malattia. L'Osteopata cercherà di ridare movimento ai distretti bloccati o ipomobili e tenterà quindi di ripristinare uno stato di benessere psicofisico ottimale. 

 

COME AGISCE UN OSTEOPATA?

Una volta che ti presenti dal tuo osteopata sarai accolto per iniziare una valutazione che prevede la raccolta di dati anamnestici, valutazione con dei test neurologici e ortopedici e infine test osteopatici che serviranno al professionista per valutare il caso, la natura del problema e per mettere in evidenza eventuali red flags, per capire se si è adatti a un approccio osteopatico o è necessario l'intervento di un medico per inquadrare la patologia da un altro punto di vista.

Esistono tante tecniche osteopatiche manuali a disposizione del professionista, che hanno il fine di trattare e ripristinare il movimento nel caso fosse perso, ma il trattamento sarà comunque sempre mirato e personalizzato e quindi varierà da paziente a paziente. 

 

BISOGNA ESEGUIRE ESAMI MEDICI PRIMA DI UNA VALUTAZIONE OSTEOPATICA?

Gran parte della valutazione consiste in un approccio valutativo mediante test di varia natura e solo successivamente e in alcuni casi potrebbe essere necessario convalidare l'idea emersa con esami strumentali. Se si hanno già a disposizione esami strumentali si consiglia comunque di portarli a conoscenza dell'osteopata in occasione della prima visita. 

 

DOVRO' SPOGLIARMI? COSA INDOSSARE?

Il consiglio è di tenere un abbigliamento consono a favorire l'ispezione e la valutazione e soprattutto comodo.

 

QUANTO DURA UN TRATTAMENTO OSTEOPATICO?

La prima visita, che comporta anche la valutazione, potrà avere una durata maggiore delle successive ma comunque possiamo considerare un tempo che va dai 45 ai 60 minuti circa.

 

L'OSTEOPATA TRATTA SOLO DISTURBI ALLE OSSA E ARTICOLAZIONI?

No, le aree di intervento si riferiscono a disturbi muscolo-scheletrici ma anche a quelli di natura viscerale, vascolare, ecc... Infatti la colonna e l'apparato osseo fanno da protezione soprattutto al sistema nervoso che tramite il sistema nervoso autonomo governa le funzioni viscerali. 

 

DOPO QUANTO TEMPO SI AVVERTE UN MIGLIORAMENTO DELLA SINTOMATOLOGIA?

Purtroppo non ci sono dei protocolli o dei tempi uguali per tutti, in generale le condizioni di tipo traumatico o recenti sono quelle che beneficiano in maniera più veloce del trattamento, mentre le condizioni croniche o che insorgono più gradualmente avranno bisogno di più tempo. 

 

SARA' NECESSARIO ESEGUIRE DEGLI ESERCIZI A CASA?

In alcune situazioni potrà essere necessario anche una partecipazione attiva da parte del paziente, ciò sarà valutato in base al caso in questione e alle necessità.

 

QUANTO FREQUENTEMENTE OCCORRE ANDARE DALL'OSTEOPATA?

Il numero delle sedute dipende dalla reazione del paziente al trattamento e dalla sintomatologia, quindi avremo una variabilità del numero e della frequenza delle sedute a seconda dei casi e delle disfunzioni somatiche da risolvere, tenendo presente che un buon professionista si impegnerà a risolvere la problematica il prima possibile.